Luciano Pasquini nasce a Firenze nel 1943.

Nel 1971, dopo alcuni anni in cui aveva abbandonato il disegno e la pittura, Luciano Pasquini riprende in mano i colori. È del 1972 la sua prima mostra personale in provincia di Arezzo, curata dal critico d’arte Pietro Civitareale che sarà anche il curatore della sua prima monografia (I colori della memoria, Poetiate, Firenze, 1988). Nel 1976 è presente con mostre personali, che proseguiranno ininterrottamente sino ad oggi, sulla Riviera del Conero. La frequentazione continua di questa zona sarà un motivo per l'approfondimento dei paesaggi marini.

Dalla seconda metà degli anni Settanta avvia le prime collaborazioni con alcuni mercanti d’arte italiani, fino ad arrivare già nei primi anni Novanta a lavorare proficuamente con numerose gallerie italiane ed estere. Il suo lavoro richiama un interesse sempre più vasto da parte di amatori ed estimatori specializzati, sia in ambito nazionale che internazionale. Espone in spazi prestigiosi sia in Italia che all’estero: tra le diverse mostre si ricordano la personale tenutasi nel 1990 presso la Modern Art Gallery di Tokyo, la mostra organizzata dall’Università di Camerino presso il Palazzo Arcivescovile nel 1995, la personale presso la sede del Consiglio Regionale della Regione Toscana nel 2004, nel Comune di Perugia presso le Sale Cannoniera della monumentale Rocca Paolina nel 2008 e ancora mostre a Venezia, Roma, Milano, Napoli, Bari, in diversi luoghi della Toscana, in Germania, in Giappone e in California. L’attività espositiva di Luciano Pasquini è intensa ed è accompagnata da numerose monografie curate da importanti critici dell’arte.